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Che cosa succede quando da una situazione di privilegio si piomba d’improvviso e inesorabilmente in una condizione di povertà? E che effetto fa pensare che questo avviene nella tranquilla e ricca Svizzera? E’ il punto di partenza dal quale è partita l’autrice Daniela Morelli rispondendo ad una richiesta della Rete Due della RSI interessata a proporre alcune riflessioni attorno al tema delle “nuove povertà”.
Al centro dello sceneggiato in 10 puntate, l’esperienza che deve affrontare la psicoterapeuta luganese Anna costretta ad abbandonare lo studio privato in riva al lago per esercitare in una struttura pubblica nella quale viene a contatto con realtà apparentemente lontane. Saranno proprio i pazienti di Anna, l’operaio disoccupato che vive con il sussidio, l’infermiera Magrebina che sta per perdere i figli, l’impiegata cui si è ammalata la madre, a insegnarle la difficile arte di arrangiarsi.
Ad interpretare Anna, un’intensa Pamela Villoresi capace di gestire i differenti registri (dal privato al pubblico) con una delicatezza e una prossimità non comuni. Doti sottolineate dall’accurata regia di Claudio Laiso e dall’abile scenografia sonora di Angelo Sanvido.
Un po’ meno di tutto
Originale radiofonico di Daniela Morelli
Regia: Claudio Laiso
Con: Pamela Villoresi, Massimiliano Zampetti, Tatiana Winteler, Claudio Moneta,
Suono: Angelo Sanvido
(NUOVA PROD RSI 2012)
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https://www.rsi.ch/s/703591