Tariffe di telefonia mobile e roaming: tutti contenti?, La consulenza 11.03.15
La consulenza 11.03.2015, 14:30
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Una recente indagine di soddisfazione annuale condotta dal portale di confronto online bonus.ch rivela, come per gli anni passati, la fedeltà dei consumatori elvetici al proprio operatore telefonico. Lo studio, effettuato su un campione di oltre 3500 persone, solleva tuttavia anche la questione dei prezzi praticati dagli operatori. Come spiegare una percentuale di fedeltà in crescita costante rispetto all'insoddisfazione generale dei clienti riguardo alle tariffe ? Tre quarti del campione ritiene ingiustificate le tariffe praticate nel campo della telefonia mobile. Eppure, più di due consumatori su tre dichiarano di avere lo stesso operatore da più di cinque anni. Una progressione del 5% rispetto all'anno scorso, ancora più pronunciata tra i consumatori di servizi prepagati, con “più 11.6%”. A incoraggiare la fedeltà alla propria compagnia sono senza dubbio i timori legati al passaggio a un nuovo operatore e la percezione di praticità legata alle offerte combinate. I clienti si privano così della possibilità di ottimizzare l'abbonamento in funzione delle proprie esigenze. Il tasso di fidelizzazione è sostenuto anche da un aumento, stimato al 25.6% rispetto all'anno scorso, dell'uso di smartphone di nuova generazione: apparecchi sempre più cari e sofisticati, e sempre più spesso inclusi nelle offerte contrattuali a durata minima per ammortizzarne il costo. Con la crescita dell'uso dello smartphone cresce anche considerevolmente l'uso del telefono per il consumo di dati internet e aumentano proporzionalmente le esigenze degli abbonati: soltanto il 30.6% del campione valuta la qualità della navigazione su smartphone molto o totalmente soddisfacente. Per quanto concerne l'uso del telefono mobile fuori dal territorio elvetico, il sondaggio fa rilevare che la percentuale di uso all'estero corrisponde, per tre quarti dei clienti, a meno del 10% del consumo totale, se non addirittura a zero. La causa è da ricercarsi nelle tariffe di roaming, che si mantengono sempre molto elevate. Un ultimo fattore che sembra avere un forte impatto sul sistema di concorrenza nel campo della telefonia mobile in Svizzera è rappresentato dalle recenti voci mediatiche di fusione tra Orange e Sunrise. Lo studio di bonus.ch è stato realizzato sottoponendo il campione di intervistati a una serie di domande concernenti le prestazioni dei diversi operatori, il servizio clienti, la gestione abbonamenti, la gestione “prepagata” e il rapporto qualità-prezzo. Alle domande è stato assegnato un punteggio, da un minimo di 1 a un massimo di 6. Come nel 2014 ad aggiudicarsi il primo posto è M-Budget Mobile, con il punteggio globale di 5.0 ("buono"); seguono Aldi Suisse Mobile mobile e Swisscom, che ottengono entrambi il punteggio di 4.9 ("abbastanza buono"). Proprio partendo da questa indagine di bonus.ch sulla telefonia mobile, nella consulenza ci soffermeremo sia sui motivi per cui, secondo il campione di persone intervistate, le tariffe degli operatori di telefonia sono ingiustificate per quasi tre quarti dei consumatori sia sulle tariffe roaming, un tema di grande attualità. In effetti, proprio l’altro giorno, il Consiglio degli Stati ha infatti respinto con 23 voti contro 19, due mozioni del Consiglio Nazionale sulle tariffe internazionali della telefonia mobile, il cosiddetto roaming, che prevedevano un limite massimo. I senatori hanno ritenuto che gli operatori svizzeri del settore si sono già mossi recentemente per ridurre le tariffe con diverse offerte individuali. Il settore è inoltre in rapida evoluzione, dal punto di vista tecnico e commerciale, ed è quindi stato ritenuto inutile dare l’avvio a un processo di legiferazione che potrebbe durare anni.
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