Oggi, la storia

Carl Laemmle e la fondazione della Universal Pictures

di Denise Tonella

  • 02.06.2015, 09:05
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Oggi, la storia 02.05.15

Oggi, la storia 02.06.2015, 07:05

Il mio contributo odierno a Oggi, la storia mi permette di parlarvi di un avvenimento significativo per il mondo cinematografico. È il 2 giugno 1912 e siamo a New York. I proprietari di sette case di produzione cinematografica si incontrano per unire le loro compagnie e dare la nascita alla Universal Motion Picture Manufacturing Company, meglio conosciuta con il nome di Universal Pictures o Universal Studios. La sede del nuovo studio di produzione cinematografica diventa poco più tardi la San Fernando Valley nella contea di Los Angeles. Il personaggio che maggiormente contribuì alla fondazione della Universal e che riuscì a imprimervi per un quarto di secolo la sua impronta, fu il tedesco Carl Laemmle. Nato nel 1867 nel quartiere ebraico di Laupheim, nel Württemberg, era emigrato negli Stati Uniti all’età di soli 17 anni. Si era stabilito a Oshkosh, nei pressi di Chicago, dove per vent’anni aveva lavorato nel settore delle confezioni e gestito un negozio di abbigliamento.

Durante un viaggio per acquisti a Chicago nei primi anni del XX secolo fu colpito dalla popolarità dei Nickelodeon, dei teatri in cui venivano proiettati dei cortometraggi a prezzi accessibili a tutti. Si rese conto che quei “cinema” erano particolarmente redditizi, e decise di acquistare il primo di numerosi teatri. Il suo successo lo portò a fondare, nel 1909, la casa di produzione cinematografica Independent Moving Pictures. Nello stesso anno produsse il suo primo film, un western intitolato Hiawatha ((Haiauata)). La Independent Moving Pictures confluì nel 1912 nella Universal. Il primo film muto distribuito da quest’ultima nel 1913 fu “Traffic in Souls” – in italiano “Traffico d’anime”. La pellicola, che trattava del rapimento di donne obbligate poi a prostituirsi, ebbe un successo enorme e rappresentò un inizio convincente per la nuova casa cinematografica. Gli studi della Universal diventarono in poco tempo una vera e propria città. E Carl Laemmle fu il primo ad aprire gli studi al pubblico, organizzando dei tour durante le riprese. Durante tutta la sua vita, Laemmle rimase legato alla sua patria natale e negli anni dell’ascesa al potere di Hitler, pagò il viaggio verso gli Stati Uniti a centinaia di ebrei di Laupheim e del Württemberg permettendo loro così di emigrare. Carl Laemmle morì il 24 settembre del 1939 a Beverly Hills. Oggi, la Universal rimane uno dei più grandi studi cinematografici hollywoodiani ed è di proprietà della Comcast Corporation, il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti.

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