Dall'inviato a Lucerna Marcello Ierace
È un po' come con Attila e Papa Leone I... non sapremo mai cosa si sono detti, ma alla fine quello che conta è il risultato. Certo, qui non c'è di mezzo la salvezza di una civiltà, ma una semplice partita di pallone, però è evidente che le parole, dette nel modo giusto e al momento giusto, possono produrre risultati (a questo punto, si spera) davvero imprevedibili. Quindi, no, non ce l'ha detto Mattia Bottani cosa è emerso nel lungo incontro di domenica negli spogliatoi di Cornaredo ma ci ha garantito che questo faccia a faccia "ci ha sicuramente aiutato in un momento difficile: era l'ora di guardarsi negli occhi e dirci le cose come stanno. Gli allenamenti che sono seguiti hanno dimostrato che questo cambiamento c'è stato e che è dunque giunto il momento di darci una svegliata".
"Il mister ha ragione: contro il Basilea abbiamo avuto un attitudine sbagliata, non certo da professionisti che fanno questo lavoro"
Mattia Bottani
Ovviamente trovarsi di fronte una squadra come il Viktoria Plzen, con una striscia di dieci vittorie su dieci in campionato alle spalle, non è proprio l'ideale. E per di più con la prospettiva del match ancor più delicato a Sion di domenica. "Ora però ci serve una grande prestazione, con voglia, con grinta, con la voglia di sacrificarsi per il compagno - ci dice lo stesso Mattia Bottani, da noi intervistato alla vigilia del match di Europa League in programma questa sera (diretta su RSI LA2 e in streaming dalle 19h00) - E sappiamo che se faremo bene, questo ci potrà aiutare anche per il campionato".
Il servizio con Davide Mariani (Rete Uno Sport 19.10.2017, 07h30)
RSI Sport 19.10.2017, 10:24
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Europa League, l'intervista a Mattia Bottani (19.10.2017)
RSI Sport 19.10.2017, 11:49