La Svizzera concede alle donne il diritto di votare ed essere votate nel 1971, dopo quasi un secolo di richieste e battaglie politiche. Due anni prima, il telegiornale svizzero manda in soffitta la tradizione che riserva ai giornalisti di sesso maschile la conduzione dei programmi di informazione.
Tiziana nasce nel Mendrisiotto, in una famiglia senza TV o radio: è una lettrice vorace. Si installa a Zurigo. Diventare giornalista non era in cima ai suoi sogni. Ma il suo direttore, Dario Robbiani, intuisce che…
D’altronde come ammoniva sua mamma: “Non ci sono cose che una donna non può fare”.
In quello stesso anno cade un’altra barriera: l’uomo sbarca sulla Luna. I cronisti sono Marco Blaser, futuro Direttore, ed Eugenio Bigatto, studente ingegnere.