Tutti abbiamo ancora impresse nella mente le immagini di Roger Federer e di Rafa Nadal in lacrime, grandi amici nella vita nonostante la loro storica rivalità nel tennis. Federer ha voluto che la sua ultima partita si disputasse in una competizione a squadre, la Laver Cup del 2022, e scegliere di condividere quest’ultima esperienza con il campione spagnolo ha sottolineato il suo voler chiudere la sua carriera in grande stile.  

I registi Asif Kapadia e Joe Sabia raccontano gli ultimi dodici giorni dell’incredibile carriera di King Roger nel loro film “Twelve Final Days”, che andrà in onda lunedì 16 settembre alle 20:40 su LA 1 per gentile concessione di Amazon e Roger Federer. Nel documentario, la telecamera ci farà vivere in prima persona gli ultimi giorni della carriera del tennista basilese, dando spazio anche al suo lato più naturale e spontaneo. Per non togliere questa genuinità, il documentario sarà trasmesso in lingua originale - principalmente in inglese - con l’ausilio dei sottotitoli in italiano - per gentile concessione di Amazon e Roger Federer. 

“The Swiss Maestro” ha vinto moltissimi titoli nei suoi 24 anni di carriera, tra cui, giusto per menzionarne qualcuno, 20 titoli dello Slam, 6 Masters a cui si aggiungono due medaglie olimpiche e la Coppa Davis 2014. Ma la sua decisione di lasciare il tennis non è stata un fulmine a ciel sereno. Durante l’estate del 2022 aveva già pensato al ritiro a causa del suo cronico problema al ginocchio: “L’ho maturata questa estate, il ginocchio non migliorava come avrei voluto e ho capito che era arrivato il momento. Trovare le parole giuste per comunicarlo è stata la cosa più difficile.”, la sua dichiarazione all’epoca. 

Il campione ha ringraziato sia la sua famiglia che i suoi fan. In particolare, sua moglie Mirka: “È merito suo se sono qui. Non sarei stato Roger Federer senza di lei. Ringrazio la mia famiglia e tutti i miei tifosi.” 

Con il ritiro di Roger all’età di 41 anni, si è chiusa una delle pagine più importanti della storia del tennis, scritta insieme ai colleghi-rivali Nadal e Djokovic. È difficile pensare che nella scena tennistica possa riapparire un giocatore iconico come lui, ma c’è anche spazio per la speranza, visto che Federer ha dichiarato che non lascerà del tutto il mondo della racchetta: “Per il tennis non sarò mai un fantasma, mi ha dato tanto e non potrei lasciarlo. Devo metabolizzare questo distacco, poi deciderò cosa fare. Ma tranquilli, resterò nei dintorni”. 

Per gli amanti del tennis e non solo, l’appuntamento è per lunedì 16 settembre in prima serata su LA 1.