Fuoco

LA 1, mercoledì 27 marzo, 22.00

Elemento naturale sempre collegato al divino, tra potenza reale e forza metaforica, il punto di partenza della nuova puntata di Cliché è il fuoco.

“Il fuoco non lo puoi tenere in mano, eppure è stato proprio quando abbiamo iniziamo a maneggiare il fuoco che siamo diventati più ricchi, produttivi, efficienti, ma allo stesso tempo è aumentata la nostra capacità di distruzione e siamo diventati più vulnerabili”. E da questo spunto Lorenzo Buccella apre la riflessione intorno ai luoghi comuni che affollano l’immaginario costruito su questo elemento naturale.

Il fuoco della conoscenza, citato dal cantautore Vinicio Capossela, rimbalza sui cliché del fuoco sacro dell’arte e della fiamma dell’ispirazione creativa, per raccontare il percorso con cui sono nate le Tredici canzoni urgenti che compongono il suo ultimo lavoro musicale.

Lo sguardo si allarga all’intero pianeta e oltre, nel senso più concreto e tangibile, per parlare del fuoco che ha generato la vita con Amalia Ercoli Finzi, ingegnera tra le personalità più importanti nel mondo della scienza e della tecnologia aerospaziali.

Ma è fuoco anche quello che rende l’attualità irrequieta e le notizie sempre scottanti, ed è questo il risvolto che viene indagato con Aldo Sofia, storico giornalista della Svizzera italiana.

Fuoco e fiamme sono anche protagonisti nel cinema dei disaster movie, analizzati con il critico Boris Sollazzo, e l’essenza vitale dei vulcani, definiti veri e propri draghi sotterranei dalla vulcanologa e divulgatrice scientifica Sabrina Mugnos.

La scintilla dei luoghi comuni si accende ancora con i documenti degli Archivi RSI che riportano in scena la spettacolare partenza di un razzo spaziale a Cape Canaverale, l’intervento dello scrittore Tommaso Soldini, e i contributi musicali di Camilla Sparksss, perché come sempre da un cliché si parte ma a un cliché non si deve arrivare.