Alla RSI

La parola dell'immagine e l'immagine della parola

di Alessandro Bertellotti e Moira Bubola

  • 26 marzo 2021, 16:25
Capodoglio

Capodoglio

  • iStock

Riprendendo un tema proposto dal Locarno Film Festival, "L’immagine e la parola", "Moby Dick" affronta il legame tra questi due linguaggi nella realtà contemporanea. E lo fa coinvolgendo due protagonisti della scena culturale internazionale, Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Festival del cinema di Locarno e Nicola Lagioia, direttore del Salone del libro di Torino, premio Strega e autore di "La città dei vivi" (Einaudi). Il confronto tra letteratura e cinema ci aiuta ad affrontare il modo di “fare cultura” in un momento assolutamente inedito per l’intera comunità mondiale, e partendo proprio dal lavoro di scrittura di Lagioia si può cercare di intuire quel Mondo di Mezzo nel quale ci troviamo a vivere. Gli spunti di cronaca che caratterizzano numerosi lavori letterari e cinematografici recenti e del passato ci danno la possibilità di leggere il presente in modo più completo e originale e provare a capire se la realtà intorno a noi e se il nuovo modo di accedere ai prodotti culturali sia solo temporaneo o qualcosa di irreversibile.

Con interventi di Carlo Chatrian, direttore artistico del Festival del cinema di Berlino, Andrea Bellini, direttore del Centro d’Arte Contemporanea di Ginevra e la Prof. Maria Pia De Vito, compositrice, cantante e polistrumentista.

Ti potrebbe interessare