
Assicurazioni malattia, attenti al broker!
Puntata del 23.03 - Dopo la puntata di Patti chiari del 16.2 molte segnalazioni testimoniano che i problemi non sono solo di Groupe Mutuel
Nel mirino delle critiche qualche settimana fa era finito il Groupe Mutuel: broker che parlano di semplici offerte, le fanno firmare e intanto rifilano polizze non volute; e poi richiami, diffide e addirittura precetti se gli assicurati loro malgrado non pagano i premi.
Ma le segnalazioni giunte a Patti chiari dimostrano che il problema non è solo di Groupe Mutuel: nell’ambito dell’assicurazione malattia è facile cadere vittima di sedicenti broker che vogliono solo piazzare una polizza per incassare la provvigione. Così, invece di ricevere una consulenza si viene spinti a sottoscrivere assicurazioni non volute.
E il rischio è di firmare proposte compilate alla carlona, che possono addirittura portare a una disdetta nel momento del bisogno. In seguito al servizio ne parliamo in studio con Aaliyah Addonizio, cittadina che ha avuto problemi con un broker, Luca Bernasconi, avvocato e Christophe Kaempf, il portavoce della associazione casse malati Santésuisse.
I consigli del presidente dell'Associazione svizzera dei broker:
Diffidate prima di tutto dei call center che chiamano la sera e nei fine settimana e evitate in linea di massima di fissare appuntamenti con intermediari assicurativi in settembre e ottobre, perché è molto probabile che non si tratti di consulenti ma di venditori, a caccia di provvigioni:
Altri punti importanti sono:
- chiedere al broker un biglietto da visita (e conservarlo);
- mai prendere una decisione il giorno stesso;
- non firmare proposte per ricevere un’offerta da parte di una cassa malati (se la firmate, la proposta è per voi vincolante);
- mai far riempire il il questionario sulla salute e il verbale della consulenza dal broker;
- infine mai disdire un’assicurazione complementare senza avere la certezza di essere accettati dall’altra cassa malati (se l’assicurazione di base è obbligatorie, le complementari non lo sono e le casse malati possono perciò imporre delle restrizioni o non accettarvi).
La cosa migliore è affidarsi a intermediari assicurativi che conoscete o che vi sono stati consigliati da conoscenti, meglio ancora se si tratta di consulenti indipendenti.
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