Prendi i soldi e scappa!

Propone prezzi stracciati, incassa gli acconti e poi scappa. Si fa chiamare Lillo l’idraulico, si occupa di lavori edili di ogni genere, offre mirabolanti ristrutturazioni chiavi in mano e negli anni è riuscito a raggirare dozzine e dozzine di persone in Ticino ed oltre Gottardo.

Eppure, ancora oggi, continua a lavorare indisturbato per una ditta del luganese. E nella sua rete continuano a finirci ignari cittadini.

Patti chiari ha seguito le sue tracce, ha parlato con decine di suoi clienti, ha raccolto le denunce di privati, di artigiani e di imprenditori, ha visitato i suoi cantieri, ha documentato i disastri combinati. Ha scoperto come agisce, come si muove, ha ricostruito il suo percorso professionale, ha svelato chi si nasconde dietro la ditta per cui lavora.

Eppure, nonostante le autorità giudiziarie abbiano ricevuto moltissime segnalazioni, nulla e nessuno sembra poterlo incastrare. Ma com’è possibile che un personaggio del genere possa continuare le sue scorribande nonostante un tale curriculum? Come può un artigiano che combina solo guai sfuggire continuamente alle proprie responsabilità? Com’è possibile che nessuno dei clienti raggirati sia riuscito ad ottenere giustizia? E soprattutto come può un professionista intascare migliaia di franchi a destra e a manca senza poi concludere il lavoro?

Ne parliamo in studio con Dolores Rebozzi, cliente insoddisfatta di Lillo l’idraulico, Fiorenza Bergomi, procuratrice pubblica e Francesco Lurati, presidente onorario dell’unione delle associazioni dell’edilizia Ticino.

Ma Patti chiari ha inseguito e cercato di inchiodare alle proprie responsabilità anche il protagonista stesso dell’inchiesta: Lillo l’idraulico. L'abbiamo trovato e ci ha rilasciato un'intervista.

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