
TripAdvisor: il falso è servito
Puntata del 18.05 - Anche in Ticino attive agenzie di marketing che vendono recensioni fasulle. E i controlli latitano
Per i ristoranti, la miglior pubblicità è sempre stato il passaparola dei clienti soddisfatti. Un meccanismo che nell’era digitale viene moltiplicato all’ennesima potenza. Chi di noi non si è mai affidato ai commenti pubblicati su TripAdvisor per scegliere dove andare a mangiare? I suggerimenti dal basso sono certamente utili. Ma chi ci assicura che siano autentici?
Una testimonianza interna al mondo della ristorazione ticinese ci ha messo la pulce all’orecchio. E ha spinto Patti chiari ad indagare. Obiettivo: scoprire se anche da noi si stia diffondendo il malcostume dei giudizi positivi falsificati. Abbiamo messo alla prova diverse agenzie di web marketing locali. Avranno proposto o accettato di vendere pacchetti di valutazioni contraffatte? In pochi, ve lo assicuriamo, hanno opposto un no di principio.
Il quadro che emerge dalla nostra inchiesta è preoccupante. E alza il velo su un fenomeno che rischia di inquinare e distorcere la concorrenza sul mercato. Un fenomeno che fa giustamente gridare allo scandalo i ristoratori onesti, quelli che si conquistano la clientela con l’impegno e la creatività, e non con l’inganno. In seguito al servizio ne discutiamo in studio con Francesco Coldesina, gerente del Grotto Valletta, l'avvocato Gianni Cattaneo, esperto in diritto informatico e internet e con Massimo Suter, presidente di Gastroticino (e vice presidente Gastrosuisse).

TripAdvisor e il ristorante che non c'è
di Michele Rauch e Gianni Masdonati (Patti chiari, 18.05.2018)
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