Insulti, minacce, imprecazioni, bestemmie, commenti razzisti, risse virtuali: i social network e la rete traboccano sempre più d’odio e di discorsi violenti.
Patti chiari si è immersa in questa cruda realtà, raccogliendo le testimonianze di chi è stato sommerso da valanghe d’odio. Vittime di stalking e vittime di cyberbullismo. Vittime di campagne denigratorie e diffamanti e semplici vittime di pura maleducazione. Patti chiari racconta anche l’incredibile tragedia di un ragazzo che, incapace di affrontare la violenza di alcuni utenti, si è tolto la vita in diretta su TikTok. Non solo, ha raccolto il punto di vista anche di alcuni leoni da tastiera.
Quanto è ampio il fenomeno? Patti chiari ha scandagliato centinaia e centinaia di commenti di utenti della Svizzera Italiana alla ricerca dei più violenti e scioccanti. Ne ha parlato con degli esperti ed ha seguito il lavoro di una redazione giornalistica social, che con l’odio convive giornalmente.
Per la prima volta, Patti chiari ha infine cercato di quantificare quanto la politica ticinese sia confrontata con insulti, minacce e messaggi diffamanti online. I risultati sono sconcertanti.