Gli «esperimenti mentali» — che talvolta vengono anche chiamati «esperimenti concettuali» — sono esperimenti che per molte ragioni non vengono realizzati nella pratica ma solo immaginati. Non producono risultati misurabili sulla base di esperimenti fisici compiuti in laboratorio, anche se talvolta i risultati possono essere calcolati teoricamente applicando le leggi della fisica.
Tanta letteratura e tanti film di fantascienza sono pieni di esperimenti mentali, e anche i cosiddetti «filosofi della mente» — come per esempio l’americano Daniel Dennett — ne fanno un gran uso, soprattutto allo scopo di spingere il ragionamento oltre l’orizzonte delle cose che possiamo sperimentare quotidianamente, oppure oltre le possibilità tecniche di cui disponiamo oggi; oppure per prefigurare una condizione umana diversa dall’attuale – magari postumana.
Immagini da Filosofix
Mente e cervello
Un esperimento interessante per provare a immaginarci in un mondo tecnologicamente evoluto è quello della sostituzione del cervello. Partiamo dal presupposto che la vostra mente sia il software e il vostro cervello l’hardware. E ora immaginare che un parte del vostro cervello debba essere sostituita da una rete neurale artificiale perfettamente interfacciata con il resto del cervello e veloce come le vostre sinapsi. Ebbene: sareste ancora voi? E lo sareste ancora, procedendo con la completa sostituzione del cervello?
Gli «esperimenti mentali», dunque, ci costringono a guardare oltre, talvolta forzandoci anche ripensare l’ordine dei valori.
Che cos’è «Filosofix»
Si tratta di una serie di otto animazioni realizzate dalla SSR SRG, ciascuna dedicata ad un «esperimento mentale», che — partire dal 26 dicembre – saranno pubblicate in una pagina speciale del sito web di Rete due, così come nel Play della RSI. Per consentire agli interessati di commentare gli esperimenti, gli esperimenti appariranno anche nell’account Facebook di Rete Due.
Tra il 19 e il 22 gennaio, quattro puntate di «Laser» saranno dedicate alla discussione degli esperimenti mentali (due per ogni puntata); mentre il 23 gennaio andrà in onda un’edizione di «Moby Dick» dedicata all’utilità della filosofia
Il 24 gennaio «Il Giardino di Albert» TV proporrà le prime tre animazioni, commentate da un ospite.
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