Cent'anni di amore per la cultura e la lingua italiana: ricordiamo Dante Isella, uno dei maggiori critici e filologi della vicina penisola, nato l'11 novembre del 1922. Lo facciamo con Clelia Martignoni, sua allieva e poi docente di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea all'Università di Pavia, che racconta come l'insegnamento del suo Maestro sia stato fondamentale per le generazioni di filologi che ne hanno raccolto l'eredità; con Paolo Di Stefano, che ne mette in luce la grande capacità di dar vita ai testi, non solo attraverso lo studio, ma anche con l'incanto della lettura ad alta voce; e con Renato Martinoni, che ricorda quanto intenso sia stato il legame di Isella con la Svizzera.
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