Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi, recita il vecchio adagio, che un po’ racconta di desiderio e di disaffezione per le feste natalizie. Parenti che si riuniscono, partenze in aereo, navi, treni e automobili.

Avete mai pensato allora, che per questi giorni che trascorreremo insieme, ci sono una serie di oggetti che aspettano proprio questi pranzi e queste cene, per uscire da un letargo lungo un anno?

Oggetti riposti e accomodati in cassetti, madie, armadi, bauli e cantine che, forse, non vedono l’ora di esser riesumati per il breve tempo di una cena speciale.

E allora ci siamo chiesti: che cosa pensano, in cuor loro questi oggetti? Come vivono l’attesa e la ricorrenza che puntuale, li strappa ai loro rifugi?

Dieci scrittori hanno dato loro la parola: Romina Borla, Sara Rossi Guidicelli, Laura Di Corcia, Begoña Feijoó Fariña, Giorgio Genetelli, Andrea Fazioli, Yari Bernasconi, Tommaso Soldini, Davide Fersini e Fabiano Alborghetti. Dieci oggetti, dieci storie narrate in prima persona. Per vivere il Natale, sapendo che in quella credenza ci sono sogni e desideri.