L’estate e le vacanze sono ancora vive nei nostri ricordi, ed è ancora la stagione ideale per ripercorrere le tappe fondamentali, sotto la guida autoriale di Carlo Amatetti, della canzone comica e demenziale.
La storia della musica è da sempre la storia di un Paese, dei suoi gusti e delle sue disgrazie, delle sue virtù e delle debolezze.
E mai come la musica umoristica, e quella satirica, è stata in grado, soprattutto in passato, di dare realmente voce a un popolo, ai soprusi di mal governo, alle categorie dei più deboli o, molto più semplicemente, la canzone satirica è stata la voce dell’irrazionale, del puro atto del divertimento fine a sé stesso, del “tanto pe’ cantà”.
La satira in musica arriva fino al “nonsense”, ai giochi di parole, ai virtuosismi goliardici, alla voglia di muovere spiriti delusi da un sistema che non funziona verso una canticchiata a voce alta, diventando un mezzo di sfogo, anche divertente.
E oggi cosa ne è di questo filone della musica? Carlo Amatetti tocca le tradizioni italiana, francese e americana della canzone comico satirica, arrivando al demenziale di stampo prettamente italiano.
Da Georges Brassens agli Skiantos passando per Randy Newman, dieci puntate di musica e parole, in direzione sghemba e dissacrante, all’insegna del riso e dell’ironia.
Scopri la serie