L’iniziale entusiasmo per le possibilità offerte da strumenti come chat gpt, capaci di un’interazione complessa e di un dialogo strutturato con gli interlocutori, stanno però lasciando il posto a diverse perplessità: una delle più interessanti da approfondire è quella legata al valore della conoscenza comunicata dalle IA: una conoscenza spesso non verificata e che manca di autorevolezza e di profondità.
Ne ha scritto su Nova 24 Luca de Biase
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