Il prossimo 22 maggio, nella Chiesa Evangelica Riformata di Lugano, si terrà una veglia di preghiera per le persone che subiscono violenza, discriminazione ed esclusione a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere. La veglia avrebbe inizialmente dovuto tenersi nella Basilica del Sacro Cuore, ma il parroco, in seguito ad alcune reazioni pubbliche negative e in assenza di un sostegno esplicito della diocesi, ha ritirato la disponibilità della basilica. Da dove nasce l’esigenza di momenti di preghiera come questo? A che punto è il dibattito sull’accoglienza degli omosessuali all’interno della Chiesa cattolica in Ticino e nel mondo? Ne parliamo con Francesco Lepore, ex sacerdote e oggi giornalista, Luigi Maffezzoli, membro del Consiglio diocesano dell’Azione cattolica ticinese e Emilio Motta, referente per il progetto La Porta Aperta.