Fryderyk Chopin
Arabesque

La "Berceuse" op. 57 di Fryderyk Chopin

di Roberto Corrent

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  • 5.6.2019
  • 29 min
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  • Musica

Incontro con Ernesto Napolitano

Lo scorso anno abbiamo dedicato uno degli approfondimenti del tema "Claude Debussy a cento anni dalla morte" all'Isle Joyeuse, un capolavoro pianistico per noi analizzato e raccontato da Ernesto Napolitano, già professore di Istituzioni di Fisica teorica presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Torino, e che oggi insegna Storia della Musica moderna e contemporanea presso il Dams della stessa Università. In questa puntata di “Arabesque” Napolitano ci propone di guardare da vicino e di ascoltare con orecchi attenti un altro assoluto capolavoro della letteratura pianistica, la “Berceuse” op. 57 di Fryderyk Chopin. Nel corso della puntata la sentiremo nell'esecuzione di tre diversi interpreti: Artur Rubinstein, Murray Perahia e Maurizio Pollini. La pagina d'apertura è in una specie di precedente della “Berceuse”, una pagina giovanile che Chopin scrisse a 19 anni dopo aver ascoltato Niccolò Paganini a Varsavia: le Variazioni sul Carnevale di Venezia (o se preferite "Souvenir de Paganini"), nell'esecuzione di Pietro De Maria.

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