Inizi e indizi (1./10)

Milanese DOC, classe 1971, Folco Orselli è un cantautore, pianista e chitarrista il cui percorso artistico è da sempre legato a filo doppio alla sua città. Nel 1995, con il duo Caligola, partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Giovani” e, nel 1996, esce il suo primo album Il sole che respira (EMI). Segue una partecipazione come band di apertura del Golden Eye Tour di Tina Turner e dello Spirito Divino Tour di Zucchero Fornaciari, nel 1996. Nello stesso anno nasce il progetto musicale “Folco Orselli e La Compagnia dei Cani Scossi” con cui autoproduce l’album di inediti La stirpe di Caino (2000). Parallelamente crea il Caravanserraglio, autentico e originale movimento musicale formato da un gruppo di affiatati cantautori milanesi. Nel 2003 suona, interpretando il ruolo di se stesso, nel lungometraggio di Silvio Soldini Agata e la tempesta e canta More per i titoli di coda.
Nel 2004 esce il suo terzo album, La Spina, registrato alle Officine Meccaniche di Mauro Pagani, dove sarà registrato anche il suo quarto album Milano Babilonia (2007). Nel corso dell’edizione di “Musicultura” 2008, Folco Orselli si aggiudica il Premio della Critica, quello per il miglior Testo e risulta vincitore assoluto, votato dal pubblico con il brano L’amore ci sorprende. È del 2011 Generi di conforto, disco di ballate registrato con un’orchestra d’archi, e negli anni seguenti crea insieme a Carlo Fava e Claudio Sanfilippo la “Scuola Milanese”, con 24 appuntamenti tematici dedicati alla città di Milano, a cui partecipano più di 100 ospiti di spicco, da Gillo Dorfles a Ornella Vanoni. Dal 2018 è testimonial ufficiale a Milano dei City Angels, e più di recente si è dedicato al progetto “Blues in MI”, che negli anni ha dato vita a due album e ad una serie di docufilm incentrati sulla vitalità creativa delle periferie milanesi.

E proprio da questo progetto scaturisce la nostra serie di Arpeggi, nella quale Folco Orselli racconta la “sua” Milano ripercorrendo le tappe della sua parabola artistica e umana. Un itinerario impreziosito, in ogni puntata, da un brano eseguito solo per noi, ai nostri microfoni.