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Babilonia

Dino Piana

  • Courtesy: Dino Piana
  • 05.11.2024
  • 47 min
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Di: Sergio Albertoni e Valerio Corzani 

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Un anno fa, il 6 novembre 2023, si spegneva a Roma alla veneranda età di 93 anni uno dei grandi pionieri del jazz italiano ed europeo. Qualche mese prima aveva accettato con entusiasmo l’invito sulla nostra arca radiofonica, ma era poi stato costretto a rinunciare per non compromettere il suo già precario stato di salute. Era invece ancora in piena forma nel 2014, quando abbiamo avuto la fortuna di ospitarlo, e oggi per rendergli omaggio riascoltiamo insieme quella puntata di Babilonia. Quello che segue è il comunicato originale:

Con una punta di malcelato orgoglio annunciamo oggi la presenza, a bordo della nostra arca radiofonica, di un personaggio che ha tutte le carte in regola per essere definito “un pezzo di storia del jazz europeo”. Definizione che certo non lo offende, perché Dino Piana è un gran signore oltre che un musicista eccellente. Astigiano, classe 1930, è stato amico e compagno di avventure musicali del “nostro” Flavio Ambrosetti, e come lui ha avuto un figlio trombettista che guarda caso si chiama Franco, che suona con lui e che non a caso è a sua volta ospite di Babilonia. Specialista del trombone a pistoni, che continua a maneggiare con sapiente maestrìa, Piana si è presentato nel 1959 al concorso radiofonico “La Coppa del Jazz” con il Quintetto di Torino, mettendosi immediatamente in luce come solista; ha poi fatto parte del quintetto Basso-Valdambrini e di orchestre radiofoniche e televisive, intensificando sempre più la sua attività e il suo rapporto con il jazz. Scorrere la lunga lista di nomi con i quali ha suonato è semplicemente emozionante: da Chet Baker a Slide Hampton, da Kenny Clarke a Charlie Mingus, da Paco de Lucía a George Coleman, passando per l’altro grande trombonista Kai Winding (con cui ha inciso il disco Duo Bones). Ha suonato inoltre nelle big bands di Thad Jones, Mel Lewis, Bob Brookmeyer. Come quasi sempre accade a Babilonia, anche oggi riusciremo ad attraversare solo uno spicchio dell’universo artistico del nostro ospite, che da parte sua si mostra assai generoso nell’elargire aneddoti e riflessioni e nel commentare l’eccentrica scaletta del nostro babilonico itinerario sonoro.

Prima emissione: maggio 2014

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