Classe 1955, di Rovereto, il nostro ospite di oggi è uno dei sassofonisti più quotati e apprezzati della scena jazz italiana ma, in realtà, comincia la sua formazione musicale studiando chitarra classica e tromba. Partiremo proprio dalla sua infanzia e adolescenza per tracciare poi la sua parabola artistica in modo randomico, come ci piace fare qui a Babilonia. Citeremo quindi alcuni dei molti grandi musicisti coi quali Sandro Satta ha collaborato, da Antonello Salis a Lester Bowie, da Paolo Fresu a Gary Bartz, e i suoi lavori con alcune compagnie teatrali tra cui il Club Teatro di Remondi e Caporossi, la compagnia della coreografa Roberta Garrison, il regista Roberto Olla ed altri. Tra le sue esperienze più significative vanno senz’altro elencate quelle in duo con Antonello Salis, con il Quartetto Meta, con la Tankio Band, con il Sud Ensemble di Pino Minafra, con il quintetto di Giancarlo Schiaffini e con il quartetto Mediana, del quale ci parlerà in modo particolare.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703707