Autore, bassista e chitarrista con diverse esperienze alle spalle in compagnia di band apprezzate sulla scena alt-rock e underground emiliana come i Crazy crazy world of Mr. Rubik e gli Eveline, Gabriele Ciampichetti è un personaggio assai noto della scena musicale bolognese anche per il suo lavoro nelle fila del Locomotiv Club, di cui è socio fondatore e promoter. Oggi ci parla prima di tutto del suo nuovo progetto, dal titolo curioso quanto fuorviante. Si chiama infatti “AI!”, anche se il riferimento non è all’intelligenza artificiale ma piuttosto ad un’espressione tipica della graphic novel che ha ispirato il nome della sua ultima avventura sonora: Gli “Ai!” nascono nella primavera del 2020 dall’incontro di Ciampichetti con il suo batterista prediletto, Stefano Orzes, e il loro approccio musicale si pone l’obiettivo di esplorare sonorità rarefatte sviluppando un’indole notturna, muovendosi all’interno di uno spettro sonoro che va dal desert rock al jazz, contaminato in alcuni brani dalla tradizione cantautorale anni ’70, anche d’oltre oceano. Un progetto nel segno dell’improvvisazione che scaturisce da evocativi loop di basso sgretolandosi fino al minimalismo, con la voce poliedrica di Luca Fattori in bella evidenza. Tra il Locomotiv Club di Bologna e il Mountain Goat Studio di Sasso Marconi, il trio registra l’album d’esordio Manuale Illusione, che uscirà a marzo del 2023. Un concept album, per usare una definizione un po’ “vintage”, che andiamo a scoprire con il nostro ospite di oggi.
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