Microfono
Babilonia

Marta Raviglia

di Sergio Albertoni e Valerio Corzani

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  • 6.12.2022
  • 46 min
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Incontriamo oggi la cantante, compositrice e performer Marta Raviglia. La sua ricerca si muove a cavallo tra il jazz e la musica contemporanea, tra la forma canzone e l’improvvisazione più ardita. Ha collaborato come solista con l’Orchestra Jazz della Sardegna, la Big Band della Radio Nazionale Bulgara, il Coro del Friuli-Venezia Giulia e l’ensemble di percussionisti Odwalla, e ha cantato con moltissimi artisti nazionali e internazionali, da Hamid Drake e Ingrid Jensen a Paolo Fresu e Gabriele Mirabassi, per non citarne che alcuni. È stata diretta, tra gli altri, da David Murray, John Tchicai, Bruno Tommaso e Paolo Silvestri, e collabora stabilmente col trombonista Tony Cattano (duo Vocione), col chitarrista Simone Massaron (What About Dust), col pianista Simone Sassu (Lost Songs) e con la Tower Jazz Composers Orchestra di Ferrara. Tra le sue collaborazioni interdisciplinari si annoverano quelle con il musicista/artista visivo Manuel Attanasio, col Balletto del Mediterraneo guidato dalla coreografa Alessandra Mura, con lo scrittore Claudio Morandini e con le danzatrici Alessandra Fabbri ed Elisa Mucchi. Diplomata in musica jazz e laureata in lingue e letterature straniere, insegna canto jazz, improvvisazione e musica d’insieme presso il Conservatorio di Musica «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara e presso Siena Jazz University, tiene regolarmente seminari sull’improvvisazione e sul rapporto tra voce e movimento ed è il referente di VoCon, piattaforma europea per insegnanti di canto jazz, pop e folk nell’ambito dell’alta formazione.

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