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Birdland

Soft Machine, l’altra storia (3./4)

Con Riccardo Bertoncelli

  • 29.08.2019
  • 26 min
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Da lunedì 26 a venerdì 30 agosto 2019

Giovedì 29 agosto cade per diretta concerto Jazz Willisau

Soft Machine, una etichetta leggendaria che sfida il tempo: del mese di settembre 2018 è l’annuncio dell’uscita di un nuovo disco del gruppo inglese.

È opinione comune che la storia della band, fra le protagoniste del Canterbury sound e del primo jazz-rock britannico ad inizio anni ’70, è divisa in due parti ben distinte. La prima, con i quattro straordinari album degli esordi, coincide con la leadership non ufficiale ma in realtà indiscussa di Robert Wyatt, il batterista, compositore, poeta che diede energia vitale al gruppo sin dalla fondazione. La seconda è la storia del gruppo senza Wyatt, che lasciò il gruppo dopo un tragico incidente a causa del quale restò paralizzato agli arti inferiori.

Riccardo Bertoncelli prende in considerazione proprio la seconda lunga fase della storia del gruppo che, a dispetto di quanto considerato da una critica superficiale, oggi meglio ci rivela – grazie anche alla distanza storica – l’importanza e la grandezza di un gruppo che, proprio a causa della defezione di Wyatt e grazie all’ingresso di nuovi musicisti di alto livello, ha trovato altri spunti e stimoli per continuare il proprio originale percorso, alternativo al mainstream sia rock che jazz.

Prima emissione da lunedì 22 a venerdì 26 ottobre 2018

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