Erik Satie è stato senza dubbio uno degli intellettuali più eccentrici, originali e per molti versi indecifrabili del Novecento musicale. Grande amico di Stéphane Mallarmé e Paul Verlaine, collaboratore di Pablo Picasso, fondatore con Jean Cocteau del “Gruppo dei Sei” e ideatore di un’estetica e di un’espressione, “musique de tapisserie”, che ha ispirato generazioni di compositori fino ai minimalisti, Satie non a caso è stato definito da Max Jacob «un mammifero la cui specie annovera un solo esemplare: lui».
In questa serie di Biscrome, il pianista e produttore discografico Alessandro Stella ci guida attraverso un percorso ricco di aneddoti, informazioni storiche e annotazioni personali, da artista ad artista, un itinerario sonoro che attraversa l’intera sua produzione pianistica, sinfonica e cameristica mettendo in rilievo tra le altre cose i suoi rapporti con altri compositori, Francis Poulenc e Claude Debussy su tutti, così come il fertile dialogo tra la sua arte e la contemporaneità.
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