La parola “ambrosia” ha due significati principali: una pianta infestante e il cibo degli dei nella mitologia greca. L’etimologia deriva dal greco “a-brotos”, che significa “non mortale”. La pianta è considerata quasi immortale per la sua resistenza e capacità di riproduzione. Il nome è legato anche a Sant’Ambrogio e al rito ambrosiano. L’ambrosia simboleggia quindi l’immortalità sia nel mito che nella natura.
Rete Due, nel suo tradizionale percorso di avvicinamento al Natale, propone quest’anno qualcosa di un po’ diverso: in ciascuna delle 25 finestrelle, da aprire tra il primo e il 25 dicembre, quest’anno troveremo infatti non un dolcetto, ma una singola parola della nostra bella lingua.
25 parole, quindi: incartate e infiocchettate con cura da Andrea Fazioli e Marco Pagani, e corredate da un’ampia spiegazione e da alcune curiosità, sul loro uso e sulle loro origini.
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