La parola del giorno è “ceppo”, che deriva dal latino “chips” (palo di una palizzata) e dal greco “Scopus”, con la radice “scap” che significa “infliggere, piantare nel terreno”. In lituano, per esempio, Natale si dice “kale dos”, che significa letteralmente “sera del ceppo”!
Rete Due, nel suo tradizionale percorso di avvicinamento al Natale, propone quest’anno qualcosa di un po’ diverso: in ciascuna delle 25 finestrelle, da aprire tra il primo e il 25 dicembre, quest’anno troveremo infatti non un dolcetto, ma una singola parola della nostra bella lingua.
25 parole, quindi: incartate e infiocchettate con cura da Andrea Fazioli e Marco Pagani, e corredate da un’ampia spiegazione e da alcune curiosità, sul loro uso e sulle loro origini.
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