La parola del giorno è “pudinga”, un termine geologico derivato dal francese “poudingue” e dall’inglese “pudding stone”. Indica una roccia formata da elementi pietrosi tondeggianti, simile a un ciottolo o sasso levigato. Nonostante l’assonanza con “pudding”, non ha relazione con il dolce natalizio. Il termine tecnico descrive una formazione rocciosa particolare, paragonata per forma a un budino. La pudinga rappresenta un esempio affascinante di come termini culinari possano influenzare il linguaggio scientifico.

Rete Due, nel suo tradizionale percorso di avvicinamento al Natale, propone quest’anno qualcosa di un po’ diverso: in ciascuna delle 25 finestrelle, da aprire tra il primo e il 25 dicembre, quest’anno troveremo infatti non un dolcetto, ma una singola parola della nostra bella lingua.

25 parole, quindi: incartate e infiocchettate con cura da Andrea Fazioli e Marco Pagani, e corredate da un’ampia spiegazione e da alcune curiosità, sul loro uso e sulle loro origini.