Nato negli Stati Uniti a metà dell’800, il musical ha origine nei ceti popolari della società americana in cui vi erano numerosi gruppi di immigrati appartenenti a etnie diverse. Indirizzato a un pubblico molto variegato che poteva incontrare maggiori difficoltà nel seguire uno spettacolo di prosa, ha tutt’ora come elemento caratterizzante di base il fatto di portare avanti l’azione scenica grazie alla recitazione, ma anche al canto e alla danza.

Uno spettacolo in cui i protagonisti sono performer più che attori e che nel corso del tempo si è sviluppato nella sua forma più nota come produzioni ad altro budget che imperversano sulla scena newyorchese di Broadway o nel west end di Londra, richiamando frotte di pubblico anche per anni.

Dalle versioni cinematografiche a quelle che si sono sviluppate fuori dal circuito maggiore o dal mondo anglosassone, sono ovviamente molte le declinazioni assunte dal Musical. Prendendo spunto dall’arrivo a Lugano di Lazarus - una importante coproduzione tra LAC e quattro teatri stabili italiani - Charlot ne analizzerà tre esempi, di dimensioni e ambizioni molto diverse, per una prima tappa nel variegato mondo di questo genere teatrale.