Lo chiamano post traumatic stress disorder: è il disagio di chi ha vissuto situazioni estreme. Cinque storie ispirate a testimonianze vere, per raccontare il ritorno, o il non ritorno di chi quelle situazioni sceglie di viverle o è costretto ad affrontarle
Volontari, medici, logisti o semplicemente vittime, sono i protagonisti di Dietrofront, un progetto in cui la molteplicità delle situazioni ha suggerito al produttore una proposta di drammaturgia, di regia e di emissione articolata e arricchente in tre “atti unici” per Colpo di scena (da lunedì 20 a mercoledì 22 novembre 2023).
Nelle tre puntate un personaggio speciale, un militante ignoto del volontariato (interpretato da Igor Horvat), commenta ed evoca le esperienze estreme di medici e operatori in missione umanitaria.
Il punto di vista del militante ignoto, ci aiuta a leggere le difficoltà in cui versano le persone colte da post traumatic stress disorder, difficoltà di tracciare tra il luogo del vivere civile e l’altrove un arco di comportamento equilibrato e costruttivo.
Difficoltà di accettare le ingiustizie, alla dichiarazione universale dei diritti umani, all’etica o semplicemente al buonsenso. Più del diritto, più della risoluzione dell’ingiustizia è proprio questa umanità rotta il contenuto che ci preme, perché quando si è visto e vissuto lo scardinamento di questo diritto, la vita di dopo, non sarà mai più la stessa.
Riascolta qui Dietrofront. Dalla Georgia con amore
Dietrofront. Dalla Georgia con amore (1./3)
Dietrofront. Dalla Georgia con amore (2./3)
Dietrofront. Dalla Georgia con amore (3./3)