La posta in gioco nell’industria farmaceutica è oggi più che mai alta, le multinazionali usano una politica di marketing piuttosto aggressiva e la concorrenza è molto sentita anche tra i ricercatori. Ma la posta in gioco è anche, e forse soprattutto, la salute delle persone. La storia raccontata da Silvio Maestranzi è quella di un ricercatore talentuoso e di un giovane volontario che fa da cavia, i cui destini si incrociano in modo imprevedibile e drammatico, sullo scenario del business farmaceutico internazionale. Gli eventi hanno inizio con la scoperta di una nuova molecola che, sviluppata adeguatamente, potrebbe essere alla base di un farmaco innovativo. Senonché il nostro protagonista viene indotto dalle esigenze del mercato, a fare una scelta che contrasta coi suoi sani principi deontologici.