Rispetto alla musica latina, quella cubana è un po’ un mondo a sé: i suoi ingredienti sono un pizzico di malinconia, condita con uno sgarrupato ottimismo; testi che parlano di quotidianità, di cibo, lavoro, relazioni; ritmi all’apparenza semplici che nascondono grande profondità; una ricchezza di sfumature che un orecchio non allenato fatica a riconoscere. Il tutto in una cornice storica travagliata fatta di povertà, profondi rivolgimenti e rivoluzioni.
Insomma: la musica cubana è qualcosa di difficile da leggere per un occidentale che voglia andare oltre la superficie. E allora ecco il senso di Cuentos de Rumba: una sorta di vademecum, di “Lonely Planet” della musica cubana, per orientarsi nel mare magnum delle sue ramificazioni, della sua storia e della sua irriducibile vitalità.
A guidarci alla scoperta dei generi più famosi, dei ritmi, delle melodie, delle leggende della musica cubana attraverso aneddoti, curiosità e il racconto dei lati più nascosti di questa straordinaria isola, saranno due “esploratori” di lungo corso:
Olivier “El Flaco” Bosia, musicologo, musicista, voce storica di Rete Due. Innamorato di Cuba, ha girato l’isola in un lungo e in largo studiando e approfondendo la sua musica tradizionale e le sue evoluzioni.
Leyaní “La Flaca” Prieto Pérez: cantante e percussionista nata nel centro storico dell’Avana, cresciuta nelle sonorità della musica tradizionale cubana e delle sue contaminazioni, di cui è studiosa appassionata e che ripropone nei suoi concerti.