Tamara Merlo, consigliera comunale di “Più donne”, lo ritiene “necessario”, mentre per il municipale leghista Lorenzo Quadro è “superfluo e declamatorio”. A Lugano si dibatte intorno alla possibile creazione di un “Dicastero comunale dedicato alle politiche di genere”, sull’esempio dell’iniziativa pioniera della Città di Mendrisio, che dal 2021 si è dotata di un “Dicastero politiche sociali e politiche di genere” e che lo scorso maggio ha varato un primo “Piano di azione per le politiche di genere”.
A livello cantonale, invece, si sta provando a introdurre le questioni di genere e le pari opportunità in ogni settore dell’amministrazione, senza istituire un Dicastero ad hoc.
Qual è la via migliore? Quali le opzioni possibili? In che modo Cantone e Comuni si stanno muovendo a favore di politiche più egualitarie? Intorno a queste domande ci interrogheremo a Diderot, alle 17h10, al microfono di Anna Pianezzola con Vanessa Ghielmetti, co-direttrice Equi-Lab, associazione che offre consulenza e accompagnamento in progetti riguardanti la valorizzazione delle differenze di genere e che ha partecipato all’esperienza della Città di Mendrisio.
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