Lidia Ravera, Piazzaparola
Il meglio dai Festival letterari della regione, a cura di Sandra Sain
L’ultima edizione di Piazzaparola, svoltasi a fine ottobre, ha voluto rendere omaggio a Frankenstein. “Se non posso ispirare amore, provocherò paura!” urla Frankestein confrontato con l’impossibilità di essere amato. Nei suoi libri, sin dai suoi esordi letterari, Lidia Ravera scava nel sentimento amoroso. In tutti i suoi romanzi ci parla dell’amore. Dell’amore, motore dell’esistenza umana, che genera dipendenza e della dipendenza si nutre. Dell’amore che sempre nasce dal bisogno, e che cambia, ma non scompare. Perché l’amore è una fantasticheria potente, ed è in fondo una grande falsificazione. La sentiamo qui, dalla Hall del LAC, a colloquio con Simona Sala.