Il Museo Cantonale di Lugano dedica a Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, una mostra retrospettiva che ha l'ambizione di ricomporne la figura storica proponendo:
- una cronologia del lavoro e una ricostruzione biografica nuove
- il restauro di alcune importanti opere come “la Fuga in Egitto” conservata nel santuario della Madonna del Sasso di Orselina.
Da una parte quindi ci si propone la ricomposizione di alcuni lavori che consente di leggerli e di apprezzarli meglio (è il caso anche della Madonna in trono con bambino e santi restaurata dagli Uffizi di Firenze); dall'altra si tenta di ricomporre la carriera dell'artista per capire meglio la sua importanza nella storia dell'arte e nel sistema di relazioni con le personalità del suo tempo, come Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio, Bernardo Zenale, Bernardino Luini e altri. Vito Calabretta cerca di ricomporre i temi salienti della ambiziosa operazione insieme a Mauro Natale che ne è il responsabile e ad altri studiosi che hanno lavorato al progetto.
Ricomporre il Bramantino
Arte 02.10.2014, 19:27
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