Libri

Cause perse

di Mariarosa Mancuso

  • 01.11.2017, 12:35
"Divorziare con stile"

"Divorziare con stile", Diego De Silva (dettaglio copertina)

  • lafeltrinelli.it

Geronimo
Libri
Mercoledì 30 agosto 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33

Replica mercoledì 1. novembre 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33

Un nome costruito su misura, come facevano i romanzieri dell’800. Vincenzo Malinconico, avvocato napoletano, è in effetti malinconico: capita, quando vivi solo e i clienti non fanno la fila davanti al tuo studio (che poi, chiamarlo studio, sarebbe un’esagerazione). È un curioso osservatore di come vanno le cose nel mondo, soprattutto da quando gli smartphone hanno cambiato sicuramente le nostre abitudini, forse i nostri sentimenti, e - potrebbe essere - anche il tradimento.

In "Divorziare con stile" ha come cliente Veronica Tarallo, moglie dell’avvocato Ugo Tarallo (che a differenza di Malinconico ha soldi e successo). Colpevole di adulterio, dice l’accusa. Ma solo virtuale, via messaggini. Va preso sul serio oppure no? È motivo di divorzio oppure no? Chi ha letto gli altri libri della saga - cominciata nel 2007 con “Non avevo capito niente” - sa che son pagine di divertimento e saggezza. Per esempio, “certe storie d’amore non sono belle perché finiscono bene, ma perché finiscono”.

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