Foresta verde Alga bruna
Il giardino di Albert

Restaurare il mare

di Sonja Riva

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  • 1.10.2022
  • 22 min
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Sotto i nostri mari vi sono grandi distese di foreste ferite. Foreste di alghe, come le alghe brune del Mediterraneo che svolgono un lavoro molto importante, producendo ossigeno e abbattendo l’anidride carbonica. Sono l’habitat di molti organismi viventi a partire dai pesci che vi depongono le uova. Formano delle fitte foreste sommerse in miniatura che si estendono anche per centinaia di metri lungo le coste del Mediterraneo. Perché le alghe, considerate poco significative ed erroneamente sovente addirittura dannose, svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi marini. Ora le alghe brune stanno scomparendo perché vengono distrutte dai pescatori di frodo, ma anche in seguito all’urbanizzazione, all’inquinamento e ai cambiamenti climatici. A parlarcene l’algologa e biologa Sara Kaleb, ricercatrice dell’Università di Trieste, che con la professoressa Annalisa Falace, si sta occupando di un progetto sotto il mare di Capri, per ripiantare le alghe sui fondali marini.

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