È al centro dei nostri pensieri e della nostra vita, e detta l'agenda delle giornate, sfuggendo tra i mille impegni del quotidiano: il Tempo, la quarta dimensione che di fatto coinvolge la nostra essenza più profonda, è per l’uomo il più importante collante concettuale, eppure non c’è nulla di più controverso.
Cerchiamo di padroneggiarlo con strumenti sofisticati, ma non riusciamo a coglierne i confini e la natura. Forse perché non c’è soltanto un tempo dell’uomo ma anche un tempo della scienza. O meglio, dovremmo parlare di tanti tempi dell’uomo, giacché ogni cultura e ogni individuo ne hanno una percezione diversa. E dovremmo parlare delle diverse concezioni del tempo che la scienza fornisce: il tempo dell’evoluzione o della geologia o del clima, per esempio, che ci hanno mostrato come la nostra vita è una sottile pellicola che galleggia sopra un oceano sconfinato di Tempo profondo; o quello della cronobiologia, cioè dei nostri orologi interni, così importanti perché regolano funzioni biologiche vitali; o ancora quello delle neuroscienze che indagano la mente e i meccanismi legati alla concezione e al formarsi del tempo; e soprattutto quello così singolare della fisica: del mondo dell’infinitamente piccolo, delle particelle elementari, in cui non è possibile distinguere il prima e il dopo. Fino a quello dell’infinitamente grande, così anti-intuitivo, e che da Einstein in poi è diventato ‘relativo’. Insomma un concetto in evoluzione al punto che oggi per i fisici, per coloro che studiano la struttura profonda dell’universo, il tempo non è più una variabile importante, anzi.
Questo e altro era al centro nei giorni scorsi dell’ultima edizione del Festival della scienza di Genova. Quello che vi propone il Giardino di sabato 15 novembre è proprio un viaggio nel Tempo, dove a farci da guida saranno un filosofo (Telmo Pievani), una calligrafa (Francesca Biasetton), un genetista e biologo (Rodolfo Costa), un climatologo (Luca Mercalli), e due fisici (Sergio Bertolucci e Antonio Masiero).
OSPITI:
-Sergio Bertolucci, fisico, direttore del Research and Scientific Computing del CERN di Ginevra
-Francesca Biasetton, calligrafa, presidente dell’associazione Caligrafica italiana
-Rodolfo Costa, genetista e biologo del Dipartimento di biologia dell’Università di Padova
-Antonio Masiero, fisico, vicepresidente dell’Istituto Italano di Fisica Nucleare
-Luca Mercalli, climatologo, presiede la Società Meteorologica Italiana, dirige la rivista «Nimbus» e svolge ricerche sul clima e sui ghiacciai delle Alpi
-Telmo Pievani, filosofo della scienza, titolare della cattedra di filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova
Tempo dell’uomo, tempo della scienza (1./2)
Il giardino di Albert 15.11.2014, 19:00
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