In altre parole

Maria Rosaria Valentini

Al microfono di Marco Pagani

  • 19 dicembre 2016, 09:18
Maria Rosaria Valentini

Maria Rosaria Valentini

  • Maria Rosaria Valentini

IN ALTRE PAROLE
Da lunedì 19 a venerdì 23 dicembre 2016 alle 08:18

Nulla dies sine linea: nessun giorno senza una linea. Questo il motto che Maria Rosa Valentini ha scelto per sé, a ricordare come ogni giorno debba essere utilizzato fino in fondo, per imparare sempre qualcosa di nuovo e mantenere la propria mente aperta ed elastica.

Tra le passioni della scrittrice italiana che da decenni vive in Svizzera, troviamo la cucina, intesa come percorso formativo nonché educazione al saper aspettare. Il tempo, l’attesa, in cucina sono fondamentali: un po’ come per la scrittura. La lievitazione del pane, come quella di un’idea o di un soggetto, richiede pazienza. Per questo Maria Rosa Valentini non ama le trasmissioni e i reality dedicati alla cucina, né le star televisive che trasformano un luogo di attesa e di attenzione in una gara concitata e chiassosa.

Ama al contrario il piaceri di una conversazione schietta e semplice, della quale però testimonia la progressiva scomparsa, in favore di una socialità mediata dai mezzi digitali, che stanno causando l’estinzione dei rapporti diretti.

Tra le sue opere più famose citiamo il romanzo Magnifica (Sellerio 2016), vincitore pochi giorni fa del Premio umanistico città di Gubbio; la raccolta di racconti Di Armadilli e charango, vincitore nel 2009 del premio europeo di narrativa Giustino Ferri - David Herbert Lawrence; la raccolta di poesie Sassi Muschiati, eletto libro dell’anno 2003 dalla Fondazione Schiller.

L’attenzione al linguaggio, alla parola e al “fuoco” che essa sa contenere, l’amore per l’arte e – naturalmente - per la scrittura, permettono di tracciare un primo, sommario ritratto di Maria Rosa Valentini, ospite di Marco Pagani per “In Altre Parole”.

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