La Giornata contro la violenza sulle donne ci ricorda che il presente affonda le radici in una lunga storia di lotte. Figure come Angelica Balabanoff, oggi quasi dimenticate, hanno sfidato patriarcato, autoritarismi e silenzi. Recuperare queste voci non è nostalgia: è capire che la violenza è strutturale e nasce da culture ed epoche precise. La memoria diventa così un gesto politico, indispensabile per cambiare il presente.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/3062516



