Gli ebrei e l’ebraismo

LASER
Lunedì 14 maggio 2018 alle 09:00
Replica alle 22:35

Un "Laser" che proponiamo in occasione dei 70 anni dello Stato ebraico, realizzato a Gerusalemme due anni fa e che ci porta ad incontrare alcuni esponenti delle diverse tendenze di un mondo ricco di tradizione e complessità. Ma anche di contraddizioni. Dal rabbino riformato a quello ortodosso, dal sionista più convinto a chi invece non si definisce tale, una molteplicità di punti di vista su una realtà che mira comunque all’unità. La questione centrale: chi è ebreo, rimanda infatti alle diverse articolazioni della storia, delle religioni, delle idee. Domanda apparentemente semplice ma che non ha una risposta univoca. E che porta necessariamente a parlare del passato, anche molto lontano, del rapporto tra Stato e religione, della terra. Sta di fatto, che nel processo di comunitarismo, che si registra pure in Europa, l’ebraismo e la terra di Israele sono diventato anche una sorta di rifugio e di casa per chi è alla ricerca di punti di riferimento. Come ad esempio il crescente numero di ebrei, spesso spinti dal nuovo antisemitismo, che fanno l’Aliyah, compiendo quel “ritorno” nella biblica terra promessa e andando a vivere in Israele.

Partecipano: Laura Aim, il rabbino Levi Weiman Kelman, Mordechai Linhard, il professor Shlomo Fisher, l’architetto David Cassuto, il rabbino Pierpaolo Pinhas Punturello, il professor Shlomo Sand, Rachel, diversi altri interlocutori che hanno chiesto l’anonimato.

Prima emissione 12 marzo 2015