LASER
Mercoledì 19 luglio 2017 alle 09:00
Replica alle 22:35
Replica di mercoledì 8 aprile 2015 alle 09:00
Jón Kalman Stefánsson, è un uomo profondamente legato alla sua Islanda. "Da ragazzo pensavo che non ci potesse essere vera povertà dove il clima è caldo" ci racconta mentre spiega perché i suoi personaggi sono così profondamente condizionati dagli elementi naturali. Stefànsson, prima di diventare scrittore, è stato pescatore, professore, bibliotecario e poeta. Ambienta i suoi romanzi in un passato che assorbe tutti gli elementi del presente. Con la penna del poeta ci parla delle contraddizioni del suo paese tra identità e paura dell'isolamento.
Gli autori che abbiamo intervistato sono pubblicati in lingua italiana da Iperborea, una casa editrice fondata da Emilia Lodigiani nel 1987 con il preciso obiettivo di far conoscere la letteratura dell'area nord-europea.
Jón Kalman Stefánsson

