Laser

L'ONU di Trastevere

di Maria Bruno

  • 24 dicembre 2018, 10:00
Nelson Mandela

Nelson Mandela

  • Keystone

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Lunedì 24 dicembre 2018 alle 09:00

Per i giovani fondatori di quel movimento laicale di ispirazione cristiana la storia del '68 doveva essere in fondo una storia di fede, parteciparvi doveva voler dire affermare il senso della parola "comunità" e spostare l’attenzione dall'"io" al "noi". E questo nella città, nel paese, in Europa, nel mondo. Impegnarsi per la pace divenne il modo per cambiarlo il mondo, diventando un soggetto della comunità internazionale e lavorando alacremente a un modello di diplomazia alternativa. Essere mediatori, facilitatori, promotori del dialogo: dal successo dell’accordo di pace in Mozambico alla creazione degli unici corridoi umanitari durante il conflitto siriano, nel cuore di Trastevere è nato e cresciuto un ministero sui generis. Ce ne offre le chiavi uno di quei giovani, Mario Giro, ripercorrendo battaglie e successi, dalla campagna per la lotta all’AIDS ai progetti per disabili, e rivivendo incontri con leader di ogni spessore, da Joseph Kony a Julius Nyerere, da Charles Taylor a Nelson Mandela. Tutti esempi di un’attività destinata non solo a capire e interpretare, spesso prima e meglio di altri, i segni dei tempi ma anche a cercare con forza e perseveranza di lasciarne uno.

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