Laser

Lo sguardo cieco

di Alice Gussoni

  • 27 luglio 2017, 11:00
Lo sguardo cieco

Museo naturale di Londra: fotografia delle Torri Gemelle in rilievo

  • Keystone

LASER
Giovedì 27 luglio 2017 alle 09:00
Replica alle 22:35

Laura Raffaeli è una fotografa di quasi 50 anni rimasta cieca in seguito ad un incidente stradale oltre 15 anni fa. Da allora la sua vita è cambiata radicalmente e vive immersa in un mondo fatto di suoni, rumori, odori dove ha dovuto imparare a fare tutto da capo, dal mangiare un’insalata con la forchetta a scattare di nuovo fotografie con l'aiuto degli altri sensi. Per questo ha deciso di fondare la Onlus Blindsight Project, attraverso cui ha fatto rete con altre persone nella sua stessa condizione, per ideare e realizzare dei progetti di vista cieca. Fra i temi più ricorrenti la questione dell'accessibilità alla cultura è diventato di primaria importanza. Avere una disabilità sensoriale infatti spesso vuol dire anche essere tagliati fuori dalla vita sociale: visitare una mostra, un museo, andare al cinema, viaggiare, non vengono considerati fra i bisogni essenziali di una persona disabile anche se sono eventi che fanno parte della vita di tutti di noi.

Per dimostrare quanto potrebbe essere semplice rendere accessibile la vita culturale Laura Raffaeli insieme a Simona Zanella, diventata cieca in seguito a un glaucoma a 13 anni, e Micaela Zuliani, fotografa professionista specializzata nei temi sociali, ha dato vita a una mostra completamente accessibile realizzata a Verona all'interno del festival Non c’è Differenza, dove ha presentato alcune delle fotografie scattate da lei.

Attraverso i suoni della vita privata fino ai luoghi pubblici più rumorosi, abbiamo accompagnato Laura Raffaeli in questo viaggio verso l'inaugurazione della mostra. Nel Canton Ticino intanto presso la SUPSI – l'Università della Svizzera Italiana, nel Dipartimento di Ambiente, Costruzione e Design, la ricercatrice Valeria Donnarummo sta portando avanti un progetto di ricerca che studia come rendere accessibili tutti i musei di arte visiva, attraverso strumenti semplici, come guide sonore specializzate e laboratori tattili ed esperienziali, pensati per chiunque abbia una disabilità sensoriale e abbia voglia di conoscere le opere attraverso tutti i sensi disponibili.

Si ringraziano: la Blindsight Project, Laura Raffaeli, Simona Zanella, Micaela Zuliani, Bodoir Disability, il Teatro Scientifico di Verona, Dismappa, Nicoletta Ferrari, per la musica live Terreni Kappa, i cani guida Isik e Artù e tutte le voci, i suoni e la musica che ci hanno raccontato questo evento.

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