Laser
Lunedì 19 ottobre alle 09:00
Replica alle 22:35
Classe 1944, Franco Casoni è di Chiavari e della cittadina ligure conserva tutta la genuinità e l’intelligenza di una antica tradizione artigianale. Scultore, o meglio, intagliatore, Casoni scolpisce il legno e il marmo ma la sua formazione parte dalla costruzione di mobili, quando ancora esisteva l’andare a bottega per imparare il mestiere. I suoi maestri sono stati quegli artigiani che nella seconda metà del Novecento accompagnavano i progetti della creazione con il gusto istintivo per le cose belle e per le forme armoniose. L’intagliatura del legno grezzo appartiene al mondo dell’arte della riduzione in cui, a poco a poco, la scultura inizia a trasmettere le emozioni sotto precisi colpi di mazzuolo e scalpello. Franco Casoni è testimone di un’epoca ma anche di un’arte e di una cultura che stanno scomparendo: è considerato l’ultimo intagliatore di polene (figure femminili scolpite sulla prua dei vascelli) ma è conosciuto nel mondo –forse anche di più- come originale creatore di “corzetti”, quelle formine in legno per modellare la pasta fresca con rilievi personalizzati: un’espressione tipica della gastronomia genovese. Giorgio Thoeni è andato a incontrare l’artista nella sua piccola bottega nel centro storico di Chiavari.
Franco Casoni