«La spirale è un tentativo di controllare il caos. Ha due direzioni e ci si può posizionare alla periferia oppure nel vortice. Iniziare dall’esterno è la paura di perdere il controllo; l’avvolgimento verso l’interno è un irrigidimento, un restringimento, un compattamento fino alla scomparsa». Muovendo da queste parole dell’artista francese Louise Bourgeois (che aveva trascorso molto tempo a riflettere sulle spirali) Sarah Jane Moloney ti porta in un percorso concentrico e vorticoso attraverso una delle strutture geometriche più complesse e misteriose.

Scaletta musicale:
John Frusciante - Murderers
Sonic Youth - Disconnection notice
Metzger & Bauer - Rain
Michelle Gurevich - Party girl
CCCP-Fedeli Alla Linea - Annarella
Colleen - To hold and to be held: Movement I

Sarah Jane Moloney è una drammaturga e traduttrice svizzero-irlandese. Nella sua scrittura, si interessa ai processi di adattamento, collisione e ibridazione, con una voce poetica e maliziosa. Autrice dell’opera teatrale “SapphoX”, nel 2020 ha ricevuto il Premio artistico della Città di Nyon.