Moby Dick

Papa Francesco in Svizzera, la sfida dell’ecumenismo

A cura di Raffaella Barazzoni e Bruno Boccaletti

  • 16 June 2018, 10:00
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MOBY DICK
Sabato 16 giugno 2018 alle 10:00

Giovedì 21 giugno Papa Francesco sarà a Ginevra, invitato dal Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC), che festeggia 70 anni di vita. Non è il primo Pontefice romano che visita il CEC, l’organismo interconfessionale che raccoglie 348 Chiese cristiane diverse, per oltre mezzo miliardo di credenti: prima del Papa argentino arrivarono Paolo VI nel 1969 e Giovanni Paolo II nel 1984. Ma è chiaro che la visita di Bergoglio suscita molte e giustificate aspettative, poiché a compierla è un Pontefice che ha intessuto rapporti stretti con il mondo protestante, dalla visita al Tempio valdese, a Torino, al debutto dei festeggiamenti per i 500 anni della Riforma a Lund, in casa luterana.

"Moby Dick" metterà in luce i lati positivi di un percorso di avvicinamento tra le diverse Chiese cristiane, sino all’evento di Ginevra. Ma discuterà anche delle ombre del percorso ecumenico, delle difficoltà crescenti a trovare un terreno comune di intesa quando le opinioni su temi di fondo quale aborto, fine vita, matrimoni omosessuali, ruolo delle donne nella Chiesa, appaiono sempre più divergenti.

Tra passi avanti e frenate, il dialogo tra cristiani è percepito dalle stesse Chiese come urgente, di fronte alla scristianizzazione accelerata della società occidentale, sempre più libera da dogmi e indicazioni vincolanti. Come fare in modo che il messaggio arrivi il più lontano possibile? E non sono le divisioni interne motivo di ulteriore allontanamento?

Di queste tematiche discuteranno a "Moby Dick" Cristina Vonzun, direttice di ComEc, l’organismo che si occupa di comunicazione radio-tv e web per la Chiesa cattolica svizzera; Paolo Tognina, già pastore protestante e oggi responsabile delle trasmissioni evangeliche-riformate alla RSI; Markus Krienke, professore di Filosofia moderna ed etica sociale alla Facoltà di Teologia di Lugano, nonché direttore della Cattedra Antonio Rosmini.

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