Mario Brunello 
Incontri d’estate 

Mario Brunello 

Incontro con l’affascinante violoncellista

  • Imago Images
  • 08.07.2024
  • 28 min
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Di: Patricia Barbetti 

Violoncellista affascinante dotato di una rara libertà espressiva, Mario Brunello è a suo agio tanto in veste di solista, quanto quella di camerista e di creatore di progetti artistici molto innovativi; è stato infatti elogiato da Gramophone per il suo spirito eccezionale e descritto come intenso e appassionato da The Strad.
Proiettato sulla scena internazionale dal 1986, è stato il primo e unico italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, da allora ha suonato con i più importanti direttori tra i quali Antonio Pappano, Valery Gergiev, Riccardo Chailly, Claudio Abbado, Ton Koopman, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa e con molte prestigiose orchestre tra cui la London Symphony, la Philadelphia Orchestra, la NHK Symphony Tokyo, la Filarmonica della Scala e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nell’ambito cameristico, Brunello ha coltivato stimolanti collaborazioni con autorevoli personalità tra cui Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Giuliano Carmignola, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini e il Quartetto Borodin. Ideatore e direttore artistico dei festival Arte Sella e I Suoni delle Dolomiti, Brunello ha portato la grande musica tra le cime delle montagne.
Brunello suona un prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento al quale affianca negli ultimi anni il violoncello piccolo a quattro corde per il quale ha sviluppato un profondo interesse.
Dall’autunno 2019 è disponibile la nuova incisione delle Sonate e Partite di Bach per violino solo, eseguite al violoncello piccolo, che inaugura la “Bach Brunello Series” in collaborazione con ARCANA. L’etichetta ha recentemente pubblicato un secondo CD con Mario Brunello e Giuliano Carmignola, impegnati in alcuni Doppi Concerti per violino e violoncello piccolo di Vivaldi e JS Bach, assieme all’Accademia dell’Annunciata. Questo progetto discografico rappresenta tanto il coronamento del sogno artistico di Brunello quanto una straordinaria opportunità per l’ascoltatore di riavvicinarsi a questo repertorio in maniera totalmente nuova. Dal 2020 è direttore artistico dello Stresa Festival che partirà il prossimo 16 luglio con il concerto di Egberto Gismonti.

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