Una voce, tante anime
con
Ilaria Pilar Patassini, voce
Simone Sansonetti, chitarra acusticae
Ilaria Pilar Patassini e Simone Sansonetti
RSI Musicaviva 10.06.2025, 16:47
Fissare incantati le multiformi e iridate simmetrie generate da un solo strumento: è l’effetto che genera ascoltare la voce versatile, suadente, commovente e ironica a un tempo, di Ilaria Patassini, in arte Pilar. Uno strumento, fulcro di tutto il suo onnivoro mondo musicale, che la navigata cantautrice romana di radici etrusche e costaricensi domina, con maestria e naturalezza, e mette al servizio di tanti generi, di tante storie. Quelle raccontate anche dal suo itinerario artistico e discografico, che, dopo una formazione accademica, l’ha portata verso orizzonti popolari, jazz, cantautorali: le sue influenze artistiche e musicali -che su Rete Due abbiamo già imparato a conoscere attraverso i programmi “Anime Salve” e “Mille voci una voce”- vanno da Mozart a Omero, da Nina Simone a Caravaggio, da Paolo Conte -mirabilmente omaggiato nel nuovo album “Canto Conte”- a Giacomo Puccini, da Melody Gardot a Edith Piaf, Damien Rice, Ute Lemper, Dulce Pontes… Un percorso che vogliamo ripercorrere con lei -e con la chitarra di Simone Sansonetti- in questo appuntamento pre-estivo di MusicaViva, in diretta radiofonica e streaming dallo Studio2 della radio RSI dalle 14:30.
L’esordio discografico, nel 2007, con l’album “Femminile singolare”, che punteggia il suo “essere femminista fin da quando avevo sei anni” e con cui vince il premio Musicultura per il brano “Gente che resta”. L’esperienza jazz con l’ensemble Sinenomine e il progetto “Spartenza”, felice sintesi tra musica antica e popolare. Il sodalizio con Bungaro e Toni Canto, per realizzare nel 2011 l’album “Sartoria italiana fuori catalogo”: la parola al centro, avvolta da eleganti atmosfere mediterranee. Con Bungaro -e numerosi artisti della scena musicale italiana- firma anche il successivo “L’amore è dove vivo” (2015), dove esordisce anche come cantautrice a tutto tondo. Poco prima della pandemia e in piena gravidanza -resa parte integrante del progetto- registra in presa diretta e insieme ai virtuosismi e agli arrangiamenti di Federico Ferrandina il quarto evento discografico, “Luna in Ariete” (2019), intriso di intima liricità. A distanza di due e quattro anni escono poi “Ilaria y el mar” (2021) -selezionata testimonianza della riuscita esperienza “live” al Festival del Cinema di Alghero- e “Terra senza terra” (2023), dove si sommano le sue tante anime, di artista, di donna, di madre, in una personale “Weltanschauung” raccontata dalla sua penna e cantata dalla sua straordinaria voce.
Il 2025 segna la più attuale delle sue tappe artistiche: un’immersione completa nel poliedrico universo di Paolo Conte, “summa di arti: canzone, poesia, letteratura, jazz, cinema, opera, arte visiva e un profumo coloniale e retrò, ma invariabilmente contemporaneo”, che Pilar non si stanca di ascoltare, apprezzare e omaggiare.
E lo farà anche in occasione dello Showcase serale, sempre allo studio2 della Radio e aperto al pubblico (rsi.ch/eventi), dove in dialogo con Gian Luca Verga e accompagnata dalla chitarra di Simone Sansonetti, proporrà alcuni grandi classici del cantautore astigiano che ha raccolto nel nuovo album “Canto Conte”.
Lo Showcase sarà registrato e proposto in diretta videostreaming dalle 20:30
https://rsi.cue.rsi.ch/rete-due/Mille-voci-una-voce--2286520.html
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703511